REGOLAMENTI
In questa rubrica intendiamo trattare le questioni che riguardano il regolamento degli scacchi applicabili ai vari tipi di torneo.
Cercheremo di affrontare gli argomenti con un approccio pratico inserendo articoli che traggono spunto da eventi realmente accaduti durante i tornei. Non mancheranno articoli curiosi e magari insoliti.
Per cominciare forniamo il link al documento ufficiale per eccellenza che è il Regolamento Internazionale FIDE del Gioco degli Scacchi: www.maskeret.com/micio/docfide.htm
L’orologio, la bandierina e l’arbitro
Dimensioni scacchi e scacchiere
Nuovo Regolamento Tecnico Federale in vigore dal 1° aprile 2004
Puntualizziamo in queste poche righe una regola che alcuni giocatori a volte “dimenticano”.
Una delle regole principali del gioco degli scacchi è quella che se, in qualunque tipo di torneo, uno dei due giocatori tocca un pezzo è costretto a muoverlo o a catturarlo se si tratta di un pezzo avversario. L’eccezione a questa regola si verifica quando il giocatore sarebbe costretto a muovere o a catturare il pezzo toccato eseguendo una mossa impossibile. In questo caso egli può eseguire una qualunque altra mossa legale.
Ricordiamo, per completezza, che nel caso di partite a cadenza rapida (Gioco Rapido e Lampo), l’arbitro può intervenire per imporre questa regola solo su esplicita richiesta del giocatore che rileva l’irregolarità.
Con questo articolo intendiamo chiarire alcuni aspetti che riguardano l’uso dell’orologio e il ruolo dell’arbitro.
Capita, con una certa regolarità, di osservare che alcuni giocatori dimentichino di premere l’orologio o di segnalare all’avversario che la bandierina sia caduta. Come si deve comportare l’arbitro in questi casi ? Cerchiamo di dare una risposta articolata.
In nessun caso l’arbitro può informare il giocatore che ha dimenticato di azionare l’orologio avversario.
Nei tornei a cadenza rapida (Gioco Rapido e Lampo), con tempi per giocatore fino a 60 minuti, l’arbitro non può di sua iniziativa segnalare la caduta della bandierina. Solo nel caso in cui entrambe le bandierine sono cadute l’arbitro può intervenire assegnando la patta.
In tutti gli altri tipi di torneo l’arbitro è tenuto ad avvisare i contendenti nel momento in cui rileva la caduta di una delle bandierine.
A molti scacchisti saranno sicuramente venute in mente le seguenti domande: ma quali dimensioni devono avere gli scacchi per essere considerati regolamentari ? E quanto deve misurare il lato di una casella di una scacchiera regolamentare ? Rispondiamo volentieri a queste curiosità.
La FIDE fornisce alcune raccomandazioni in tal senso. L’altezza del Re può variare dagli 8,5 ai 10,5 centimetri mentre la base può variare tra il 40% e il 50% dell’altezza. La larghezza della casella può variare dai 5 ai 6,5 centimetri.
A questo punto ci si può chiedere quale sia l’abbinamento più corretto sia dal punto di vista della comodità di gioco sia dal punto di vista puramente estetico. Noi suggeriamo le seguenti misure:
altezza Re: 8,8 centimetri
base Re: 45%
lato casella: 5,5 centimetri
Gran
parte degli arbitri considerano mossa irregolare la promozione a torre
rovesciata. In realtà, il regolamento non stabilisce se la torre debba stare
sulla scacchiera con la base rivolta verso il basso, perciò la promozione a
torre rovesciata non è mossa irregolare. Il problema sorge quando un
giocatore promuove a torre rovesciata dichiarando di voler promuovere a donna.
La dichiarazione in questo caso non ha valore, e la torre rovesciata rimane
tale. La mossa irregolare avviene nel momento in cui il giocatore che ha
promosso muove la torre rovesciata come una donna. Quindi, la torre
rovesciata rimane comunque una torre.
Com’è noto, il formulario non deve essere compilato per le partite a cadenza rapida (Gioco Rapido e Lampo) e nel Quickplay Finish degli altri tipi di torneo. Nel caso di obbligo di compilazione, il giocatore è tenuto a riportare correttamente le mosse effettuate. Sia il giocatore avversario sia l’arbitro possono chiedere di correggere eventuali errori di trascrizione delle mosse. Questa operazione deve essere effettuata durante il proprio tempo di riflessione e prima di poter effettuare la mossa successiva. Si ricorda inoltre che le mosse devono essere scritte dopo aver effettuato la propria mossa.
Forse non tutti sanno che la mossa irregolare nella partita lampo (tempo per giocatore inferiore a 15 minuti) può portare immediatamente alla sconfitta su segnalazione dell’avversario. Specifichiamo che la mossa irregolare si considera completata nel momento in cui il giocatore aziona l’orologio avversario.
L’articolo 12 del regolamento FIDE tratta il comportamento dei giocatori. Purtroppo tale articolo viene spesso infranto da alcuni giocatori un po’ troppo “vivaci”. Ad esempio: si ricorda che lo spettatore di una partita non può segnalare la caduta della bandierina di uno dei due orologi. Analogamente non è consentito ai giocatori, dopo aver concluso la propria partita, mettersi ad analizzare o a chiacchierare a voce in sala torneo disturbando chi sta ancora giocando. Queste raccomandazioni sembrano ovvie, ma la pratica dei tornei è ricca di episodi di questo tipo che recano danno sia ai giocatori sia al circolo organizzatore.
La Commissione FIDE che si occupa dell'omologazione dei tornei, stabilisce che un torneo valido per le variazioni ELO deve come minimo considerare un tempo di riflessione per giocatore di 2 (due) ore, ipotizzando un numero di mosse pari a 60. In base a questo criterio esempi di possibili cadenze di gioco possono essere:
- numero di mosse per ogni ora di gioco inferiore o uguale a 23;
- intera partita in 4 ore;
- 40 mosse in 2 ore più 30 minuti a giocatore per finire la partita;
- tutte le mosse in 90 minuti con incremento di 30 secondi a mossa (considerando le 60 mosse ipotizzate si arriva ad ottenere proprio le 4 ore totali richieste).
Ancora oggi il termine “Semilampo” è utilizzato per indicare i tornei in cui la cadenza di gioco è tipicamente di 15 minuti. A scanso di equivoci, diciamo che il regolamento ufficiale della FSI non prevede nessuna definizione di cadenza di gioco con il termine “Semilampo”. L’elenco che segue rappresenta le uniche definizioni delle cadenze di gioco previste dal vigente regolamento (tra parentesi il termine inglese).
LAMPO (BLITZ) : tempo di gioco inferiore a 15 minuti per giocatore
GIOCO RAPIDO (RAPIDPLAY): tempo di gioco compreso tra 15 e 60 minuti per giocatore
A partire dal 1° aprile 2004 entrerà in vigore il nuovo Regolamento Tecnico Federale.
Le principali novità riguardano l'estensione del punteggio Elo a tutti i giocatori e quindi la conseguente abolizione delle categorie sociali. Sono state inoltre ridotte le limitazioni per l'organizzazione dei tornei.
Per maggiori dettagli si può consultare il documento in formato word Nuovo RFT
La decisione sulla posizione dell'orologio rispetto alla scacchiera spetta all'arbitro del torneo che sceglierà la disposizione più comoda per il controllo della sala di gioco. Generalmente viene posto alla destra del giocatore che ha i pezzi neri come gesto di cortesia in quanto non ha il vantaggio del tratto. Se almeno uno dei due giocatori è mancino ed entrambi sono d'accordo, è possibile ruotare di 180 gradi la scacchiera lasciando inalterata la posizione dell'orologio.
Durante la partita può capitare di ricevere o proporre l'offerta di patta. Non sempre, però, ci si ricorda di annotare la proposta sul proprio formulario in corrispondenza dell'ultima mossa. Il regolamento FIDE prevede che il simbolo da utilizzare a questo scopo è (=).